Negli anni ’70 Juan Manuel ha iniziato ad utilizzare il metodo Biointensivo nei programmi di aiuto alle comunità rurali del Messico, per migliorare la nutrizione dei bambini dei villaggi.
Successivamente ha viaggiato attraverso il Messico per insegnare il metodo e individuare potenziali tirocinanti che si sarebbero formati grazie ad un corso di sei mesi tenuto da Ecology Action (EA). A partire dalla formazione dei primi esperti il metodo si è diffuso tra la popolazione: molti contadini, appassionati e ricercatori hanno realizzato il loro piccolo orto biointensivo e il successo concreto e visibile di questo sistema, ha impressionato gran parte della popolazione.
I primi corsisti sono diventati gli insegnanti base del metodo Biointensivo ed hanno avviato i primi istituti di ricerca. Nel 1992, dopo aver approfondito lo studio del volume How to Grow More Vegetables, Juan Manuel ha fondato la ong ECOPOL (Ecologia y Poblacion), organizzazione che promuove e diffonde le tecniche biointensive in tutta l’America Latina e i Caraibi organizzando corsi di formazione, laboratori pratici e lavorando in rete con altre organizzazioni. Oltre a sperimentare tecniche agricole organiche, la ong si prefigge di creare reti di cooperative contadine che avvalorino la sussistenza delle comunità riscoprendo tecniche usate da miglia d’anni nella cultura cinese, greca, maya e azteca.
Nel 2006 ECOPOL e Ecology Action hanno promosso il workshop di sei giorni Soil, Food and People in Costa Rica: 116 partecipanti da 19 paesi dell’Amercia Latina hanno appreso le tecniche del biointensivo, predisposto orti dimostrativi e creato una rete informativa. Juan M. ha curato il seguito di questa formazione in 14 paesi. Nel 2010 è stato organizzato un workshop di nove giorni presso la riserva ecologica Xochitla vicino a Città del Messico con più di 224 partecipanti da 19 paesi dell’America Latina più Stati Uniti, Kenya e Russia. Questo grande evento ha permesso ai partecipanti di conoscere il metodo ad un livello più profondo, ha favorito un avvicinamento tra le persone stimolandole ad uno scambio di esperienze, rafforzando la consapevolezza di essere parte di un’ampia e solida rete Biointensiva.
Questi sforzi hanno permesso di concretizzare diversi progetti Biointensivi in Messico (Las Cañadas, El Mezquite, Xochitla) e in Nicaragua, Costa Rica e Perù. Juan Manuel sta lavorando in questi e altri cinque centri in Messico, Panama e Ecuador per incrementare le conoscenze e le competenze scientifiche, indispensabili ad assicurare una produzione di cibo sostenibile in futuro e a mantenere la fertilità del suolo. Juan Manuel è stato mentore dei giovani insegnanti del metodo biointensivo in America Latina e il suo lavoro ha suscitato anche l’attenzione dell’Europa: nel 2013 è stato in Italia a tenere alcuni corsi, precisamente in zona Bergamo, dove la Comunità del Mais Spinato di Gandino sta sperimentando le sue tecniche. Diverse tappe italiane sono previste per il 2015.