Il futuro delle foreste in Kenya, riusciremo a salvarle?
In Kenya, le foreste contribuiscono allo sviluppo economico e ai mezzi di sussistenza del paese. Supportano diversi settori economici, tra cui l’agricoltura, l’orticoltura, il turismo, la fauna selvatica e l’energia.
I paesaggi forestali sono, inoltre, fondamentali per il rafforzamento della resilienza delle comunità ai cambiamenti climatici fornendo importanti beni, tra cui l’acqua, la conservazione della biodiversità, il controllo dell’erosione del suolo, la manutenzione e il miglioramento del paesaggio.
Il Kenya, purtroppo, continua a perdere circa 12.000 ettari di foreste ogni anno a causa della deforestazione. Di conseguenza, il 12% della superficie originariamente coperta da foreste sta diminuendo rapidamente. È necessario arrestare questo fenomeno, nonostante l’altissima domanda di legna da ardere, di carbone di legna e di altri prodotti in legno e indipendentemente dalla pressione per gli insediamenti, l’agricoltura e l’espansione delle infrastrutture.
Per espandere la copertura forestale in Kenya, è necessario un approccio coordinato che coinvolga tutte le parti interessate: dal Governo centrale, ai governi locali, alle comunità. Il Kenya ha fissato un obiettivo nazionale del 10% di copertura forestale, come indicato nella Vision 2030. Il Ministro dell’Ambiente, Chris Kiptoo, ha dichiarato che uno degli interventi da mettere in atto per raggiungere questo importante obiettivo è quello di piantare 1,8 miliardi di piantine da qui al 2022.
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