la cooperazione, i giovani: Generazione Cooperazione
In un contesto globale contraddistinto dalla crescente diffusione di nazionalismi, muri, tensioni, conflitti, paure e chiusura mentale, che mettono a repentaglio la promozione della solidarietà globale e della collaborazione per lo sviluppo sostenibile è nato il progetto “Generazione Cooperazione: mettiamola in Agenda! – Giovani e territori per l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo sostenibile” .
Obiettivo? Rilanciare la cooperazione internazionale per la costruzione della pace mondiale, contribuendo in primis ad aumentare le conoscenze dei giovani, dell’opinione pubblica e dei decisori politici, per promuovere il ruolo fondamentale dell’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) nel raggiungimento degli obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030. Parallelamente, anche rafforzando una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza alla comunità globale che favorisce il cambiamento individuale e collettivo per un mondo più sostenibile, giusto e di pace.
Sotto il coordinamento di Fondazione Fontana e FaRete (la rete di organizzazioni di Cooperazione Internazionale trentina), ACCRI si è occupata di realizzare percorsi laboratoriali rivolti a studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado della Provincia di Trento. I laboratori sono stati frutto di un percorso più ampio. Abbiamo iniziato con una fase formativa a livello nazionale, cui abbiamo partecipato insieme ai docenti aderenti; in seguito si è intrapresa una co-progettazione con le insegnanti e le scuole per la realizzazione di percorsi educativi co-costruiti.
A conclusione dei laboratori, la docente P. S. del Liceo Scientifico – opzione Scienze Applicate del Liceo A. Maffei di Riva del Garda ci racconta l’esperienza fatta dai suoi alunni.
La classe ha incontrato Kamini Vicentini e Andrea Chisté, grazie ai quali ha avuto l’opportunità di approfondire i temi del volontariato e della solidarietà, argomenti in parte già affrontati a scuola a partire dall’anno scolastico precedente. Gli studenti, infatti, hanno potuto inserire la loro piccola esperienza – relativa alla gestione della colletta alimentare nel nostro Istituto a Natale, per conto di Caritas AltoGarda – all’interno di un quadro più ampio, dando un senso più profondo alle loro azioni, ma soprattutto trovando forti stimoli per il loro futuro.
Fra le tante riflessioni scaturite in aula, attraverso le parole degli operatori e volontari di Accri, sicuramente ha colpito molto il concetto di “facilitatore di comunità”, ruolo che i ragazzi possono sperimentare sin d’ora nella loro quotidianità, a partire dal gruppo-classe. Le competenze sottese al volontariato, infatti, sono alla base di una comunità sana, nella quale le persone interagiscono e collaborano fra loro, cercando soluzioni condivise ai problemi che non sono mai solamente dei singoli, ma sono legati a quelli di tutti.
Delle classi conosciute ed accompagnate durante l’anno scolastico 2023-2024 con questo progetto, la classe della professoressa ha partecipato al concorso nazionale di idee che veniva offerto agli studenti, vincendo un premio in denaro per realizzare l’azione presentata: un’attività di sensibilizzazione sugli sprechi alimentari, rivolta ai bambini della scuola primaria del loro territorio.
Dopo i dovuti festeggiamenti ci si è goduti anche la pausa estiva, ma ora si riprende l’anno scolastico con l’impegno di realizzare quanto progettato. I ragazzi sono carichi di energia, creativi e vogliosi di mettersi in gioco. Noi con gioia torniamo ad accompagnarli in questa ultima fase di progetto verso la sperimentazione di una cittadinanza attiva e consapevole, al fianco dei docenti che con tanta dedizione li seguono quotidianamente.