Acqua bene essenziale
In Kenya, l’approvvigionamento di acqua per l’uso domestico e per l’agricoltura è un problema quotidiano per le popolazioni che vivono nelle zone aride e semiaride (ASAL), come quelle supportate dall’ACCRI. Le precipitazioni che si manifestano in due stagioni distinte, da marzo a maggio (piogge lunghe) e da ottobre a dicembre (piogge brevi), negli ultimi anni sono diventate sempre più irregolari causando lunghi periodi di siccità e costringendo le popolazioni locali a lunghi spostamenti per ricercare l’acqua.
Le donne e i bambini hanno il compito di cercare l’acqua e trasportarla fino casa a piedi o con gli asini. Spesso devono percorre diversi chilometri per raggiungere fiumi, dighe o pozzi.
Numerosi pozzi sono stati scavati in queste zone per garantire l’accesso all’acqua, ma molto spesso non sono funzionanti perché mancano di manutenzione e necessitano di essere ripristinati. Sono risorse molto preziose perché si trovano vicino ai villaggi e servono intere comunità, ma è necessario, oltre che ripristinarle, sviluppare insieme alle popolazioni un sistema di gestione comunitario che ne garantisca la manutenzione e la sostenibilità nel tempo!
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