Acqua piovana: la raccolta continua
I membri del gruppo Genesis (di cui vi abbiamo parlato nell’articolo a questo link), che partecipano al progetto “Water self-sufficiency to fight hunger in Kiambere e Mavuria Ward”(autosufficienza idrica per sconfiggere la fame) in Kenya, hanno seguito il primo training pratico per la costruzione della base della cisterna (water tank) per la raccolta dell’acqua piovana. I water tanks possono raccogliere fino a 5000 litri e verranno installati presso le case di 100 i beneficiari.
In poche ore, l’artigiano Munyi ha insegnato come costruire i basamenti su cui poggeranno i water tank. I membri del gruppo hanno raccolto e preparato il materiale necessario: cemento, alcune grandi pietre, kagoto (pietrisco frantumato che si utilizza come materiale da costruzione), sabbia e acqua.
Ogni abitazione ha le proprie peculiarità in base alle quali cambia necessariamente la struttura dei basamenti. In queste foto, si presenta il caso in cui il tank dovrà essere leggermente interrato per adattarsi all’altezza dei tetti delle due case, dai quali l’acqua piovana scorrerà, attraverso le grondaie, all’interno del tank.
La giornata è piacevolmente trascorsa tra risate, chai (tipico thè con latte locale) e un ottimo dengu (piatto a base di green grams, un legume locale) preparato dalle donne del gruppo. Ora anche il gruppo Genesis è pronto per il training sull’installazione delle grondaie…. e il tank è sempre più vicino!
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