Un nuovo progetto per le donne in Ciad
Nel 2021, si stringe la collaborazione tra l’ACCRI e il BELACD (ufficio Caritas della Diocesi di Pala). Sta per prendendo l’avvio un progetto – nei dipartimenti Gagal e Mayo-Dallah – che vuole anzitutto valorizzare il ruolo della donna e offrire strumenti adeguati a promuovere l’autosufficienza economica delle famiglie e la protezione dell’albero del Karitè. Il progetto sostiene un programma di sviluppo per 200 donne e prevede:
– l’acquisto di 10 kit di attrezzature per la lavorazione delle noci. Ogni kit comprende: mulino, bollitore, tostatrice, barattoli, ciotole e utensili;
– corsi di formazione sulle tecniche di lavorazione, organizzati dai tecnici locali;
– incontri con esperti locali per la cura e la conservazione della pianta del karité.
Il contesto, nel quale si inserisce il progetto, sono le zone rurali dei dipartimenti Gagal e Mayo-Dallah. Le famiglie povere che abitano in queste aree si dedicano principalmente all’agricoltura, ma la produzione non basta ad assicurare le risorse sufficienti per l’alimentazione, le spese sanitarie e l’educazione dei propri figli. Le donne, per lo più giovani madri spesso analfabete, contribuiscono in modo fondamentale al sostentamento della famiglia. Si occupano della lavorazione delle farine, raccolgono le noci di karité e le processano per ottenere l’olio e il burro. Purtroppo però l’attrezzatura non è adeguata.
L’area è soggetta a un crescente disboscamento e, inoltre, le piante del karitè sono di difficile propagazione. Senza il coinvolgimento e la cura della comunità l’albero del karité rischia di scomparire e con esso una fonte di guadagno per le famiglie povere.
Puoi contribuire alla realizzazione dei progetti con una donazione!
Vai alla pagina del progetto in Ciad e leggi le attività previste nel periodo 2022-2027!