Irene, volontaria in servizio civile, presenta la fileja alla ‘nduja di Spilinga e cipolla rossa di Tropea

Irene, volontaria in servizio civile, presenta la fileja alla ‘nduja di Spilinga e cipolla rossa di Tropea

PRESENTAZIONE

Ciao, mi chiamo Irene e quando mi viene chiesto di dove sono, mi sento titubante per qualche secondo perché non ho una risposta precisa e unica da dare. Sono nata in Calabria nel 1996 da madre calabrese e padre pugliese e ho vissuto in posti diversi e in tutti sono riuscita a sentirmi a casa. Da gennaio sono volontaria con il Servizio civile per collaborare al progetto “Green generation” dell’ACCRI a Trieste, in un ambiente che vede le diversità come bellezza e unicità e questo è uno dei motivi che mi ha spinto a voler fare questa esperienza.

FILEJA ALLA ‘NDUJA DI SPILINGA E CIPOLLA ROSSA DI TROPEA

Ho scelto questa ricetta perché rappresenta una parte delle mie origini, sono legata al paese di Spilinga, mia madre è nata e cresciuta lì ed è il luogo in cui i miei genitori si sono incontrati. Ogni tanto vado a trovare mia nonna e mio zio materni che vivono ancora a Spilinga ed è uno dei tanti posti in cui è custodito un pezzetto di me. E poi ha un odore fantastico.

Gli ingredienti di questa ricetta sono tutti made in Calabria, in particolare nella provincia di Vibo Valentia:

La ‘Nduja è un tipico insaccato calabrese, precisamente di Spilinga, un piccolo paese vicino la bella Tropea (da cui viene la saporita cipolla rossa) ed è nata dietro l’esigenza di utilizzare tutte le parti del maiale, comprese quelle meno nobili. La sua consistenza è morbida e pastosa quindi si può utilizzare in molti modi, ad esempio per insaporire salse, condire pizze e pasta, valorizzare i formaggi, aromatizzare legumi o assaporarla da sola nelle bruschette.

I fileja sono una pasta fatta in casa, di origine antica, tipica della tradizione calabrese, in particolare della provincia di Vibo Valentia. Si tratta di un piatto povero i cui ingredienti sono essenzialmente tre: farina, sale e acqua.  Il termine dialettale fileja, in particolare, ricorda l’azione del “filare”, infatti venivano tradizionalmente fatti in casa con il tipico ferretto calabrese a sezione quadrata (u’ f’rzuh’).

Ogni anno, l’8 agosto, il Comune di Spilinga organizza la sagra della ‘nduja, un evento che unisce persone da tutta l’Italia in un momento di festa e tante pietanze a base di ‘nduja.

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr. di Fileja
  • 1 cipolla rossa di Tropea
  • 3 cucchiai di ‘nduja
  • 300 gr. di pomodoro ciliegina
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • olio e.v.o. q.b.
  • sale q.b.

Procedimento: In un tegame caldo fai dorare nell’olio metà della cipolla rossa di Tropea tagliata a fette, aggiungi la ’nduja affinché si sciolga e sfuma il tutto con il vino bianco.

Aggiungi a questo punto i pomodorini con un pizzico di sale, e due foglie di basilico, facendo cuocere la salsa per 15 minuti a fuoco medio.

Nel frattempo, da parte avrai già affettato la restante cipolla e, dopo averla infarinata per bene, friggila fino a farla diventare croccante al punto giusto; dopo di che, con un pezzo di scottex o carta assorbente, asciugala e tienila in caldo.

I fileja dovranno cuocere in abbondante acqua salata fino a farli diventare al dente; ora scolali e mettili nel tegame, dove li salterai con la salsa aiutandoti con un cucchiaio di acqua di cottura.

Servi il tutto con una spolverata di pecorino, se gradito, le cipolle croccanti.

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